Inpara Litagliano
Programma radio semiserio sulla lingua italiana. In diretta ogni 2 lunedì dalle 19:30
MARCO STAGNOZZI – Stens
nasce nello stesso istante in cui esce al cinema “Ritorno al Futuro”, era il 1985.
Nel suo curriculum c’è di tutto: pittore, designer, cantante, fotografo… mancava solo “speaker”. Per questo nasce nel 2012 Radio Canaja, un progetto sgangherato di radio amatoriale che vede Stens e un nutrito gruppo di coraggiosi alle prese con microfoni accesi, parolacce, musica controversa e podcast. Non è stato facile non fare successo in tutti questi anni di vita artistica ma Stens è un campione in “notorietà anonima” e ad oggi tutti sanno che trasmette ancora, su Radio Sverso, in un progetto sempre più sgangherato e visionario, nonostante neanche gli affetti più cari lo ascoltino più. Eppure continua, imperterrito. In pochissimi sanno il perché, forse neanche lui.
PAOLO POLDO GHILARDI
Nasce a Fabriano poco più di 3 decadi fa, fin da piccolo si appassiona allo sport praticando atletica, basket e infine rugby. Non avendo ottenuto rilevanti successi e in seguito ad un brutto infortunio appende tutte le scarpette al chiodo in giovane età, ma la passione per lo sport non lo ferma. Da 4 stagioni racconta tutto lo sport locale e internazionale nella sua trasmissione Melting Sport e da quest’ anno entra a far parte dello staff di Straight Outta Sverso – Playground per parlare di basket locale.
PATRIZIA
Dicono di me: “Pippi è dolce e iraconda, perfezionista e fragile, premurosa e caterpillar, insomma per dirla come Mario Brega, sta donna po’ esse fero e po’ esse piuma!” “ Pippi è simpatica e divertente, ama giocare e ridere insieme. E quando deve essere seria, che trasformazione! È la leonessa a difesa della cucciolata, guai a chi gliela tocca!”
Sono una Gemelli, un Dott. Jekyll & Mr Hyde, sono una professionista stimata ed una madre severa e allo stesso tempo la scema che ama da morire, ormai da 2 anni, prendersi poco sul serio in radio. Radio che è ormai inevitabilmente la valvola di sfogo della mia stupidera. Toglietemi tutto, ma non la Radio!